Fai fatica a digerire, vorresti liberare velocemente il tuo corpo da ritenzione e depositi adiposi? Niente di meglio di una cura a base di semi di pompelmo, integratori naturali dalle molteplici virtù terapeutiche scoperti nel 1979 dall’immunologo Jacob Harich. Lo studioso lo notò in un modo davvero particolare: a differenza di altri semi, quelli di pompelmo gettati via insieme ad altri residui vegetali non si decomponevano. Questo fatto confermava la presenza al loro interno di principi disinfettanti capaci di combattere l’aggressione di germi e muffe. Ma i semi di pompelmo sono anche una miniera di antiossidanti e di sali drenanti, che stimolano i processi di diuresi indispensabili per predisporre il corpo al risveglio di primavera.
Dai semi di pompelmo viene ricavato un estratto liquido dal sapore amaro che si diluisce in acqua o nel succo di frutta. L’estratto di semi di pompelmo è ricco di vitamine e di sostanze amare che tonificano stomaco e fegato, migliorano l’attività dei reni, purificano il sangue e contribuiscono a tenere sotto controllo il livello del colesterolo. In alternativa all’estratto, si può consumare il frutto intero, preferibilmente lontano dai pasti. Va tuttavia ricordato che il frutto del pompelmo come l’estratto sono ipocalorici ma contengono zuccheri, dei quali tener conto se si soffre di diabete.
L’estratto di semi di pompelmo si può assumere per tutto il mese di marzo la mattima, a digiuno. Si diluiscono 30 gocce di estratto fluido in un mezzo bicchiere d’acqua o, per chi non ama il gusto amaro, in un bicchiere di succo di mela trasparente.